Liceo Marconi Parma | MatematicArte 3A, 3C, 3V
2018
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MatematicArte 3A, 3C, 3V

Nel corso di un  viaggio attraverso la storia dell’umanità, il laboratorio ha messo in luce i profondi legami tra due mondi solo apparentemente lontani: l’arte e la matematica. Gli studenti hanno esplorato questi collegamenti attraverso diverse attività coinvolgenti:

1) Prospettiva

Attraverso l’osservazione di opere medievali, gli studenti hanno scoperto le differenze tra perspectiva naturalis e perspectiva artificialis. Coinvolti in prima persona, hanno imparato a riconoscere quale tipo di prospettiva veniva utilizzata nei diversi dipinti, e quali regoli principi matematici si nascondono dietro ad alcuni tipi di prospettiva e ad alcuni effetti ottici.

2) Tassellatura

Divisi in gruppi, i ragazzi si sono cimentati nel ricoprire superfici utilizzando figure geometriche. Durante l’attività, è stata introdotta la teoria matematica alla base della tassellazione, con esempi concreti tratti da pavimentazioni artistiche di varie epoche.

3) Salvador Dalì e l’ipercubo

L’attenzione si è poi spostata su alcune opere di Dalì, in particolare Corpus Hypercubus, per spiegare il concetto di ipercubo. Con l’aiuto dell’insegnante, gli studenti hanno costruito un cubo a partire da sei quadrati, comprendendo così il passaggio al concetto di quarta dimensione e la rappresentazione dell’ipercubo.

4) Nodi

Sono state presentate immagini di nodi celtici, decorazioni artistiche e i celebri nodi di Reutersvärd. Gli studenti hanno appreso che esiste una branca della matematica che studia i nodi e li classifica. L’attività pratica ha coinvolto l’intera classe in un gioco collaborativo: formando un “groviglio” con le mani, i ragazzi hanno cercato di districarsi per verificare se il nodo ottenuto fosse topologicamente equivalente a un cerchio.

5) Escher e la matematica dell’arte

Infine, si è esplorato il mondo di Escher, soffermandosi sulle sue opere più amate dai matematici. Attraverso esempi di geometria iperbolica e immagini dai sorprendenti effetti paradossali, gli studenti hanno potuto apprezzare il connubio tra rigore matematico e creatività artistica.