Ciò che accade in una scuola o quello che una scuola fa accadere è spesso sconosciuto ai più. Se le pareti di una scuola fossero trasparenti, quanta vita si potrebbe vedere, quante voci, quanto vivere! Perché dall’uomo ci si può attendere davvero l’inatteso e l’improbabile quando in gioco ci sono passioni e talenti. E a scuola, ci sono. La scuola muove un’umanità molto eterogenea e molto ricca che all’interno di costellazioni complesse costruisce con pazienza reti di soggettività nuove, di nuovi modi di stare al mondo che, per quanto destinati a lasciare la scuola, trattengono tracce, eredità più o meno visibili, disseminazioni.
Il Centenario diventa dunque un’occasione per indossare per un po’ pareti trasparenti e lasciare che il mondo fuori non solo ci guardi, ma si aggiunga a tutta l’umanità già presente!
Come costellazioni che raccontano pluralità e molteplicità, le Cento lezioni rappresentano un modo per esserci, ognuno a modo proprio. La storia delle Cento Lezioni infatti è storia di relazioni e parola, che diventa azione e progetto reale.
Le Cento lezioni, ideate e realizzate grazie al contributo di tanti, non avranno un tema specifico, ma testimoniano un’unica gratitudine, un’opportunità per raccontare il prodigio che sa essere la scuola quando sa fare della conoscenza e del sapere, un’occasione per conquistare la propria soggettività e originalità. Dunque le Cento lezioni provano ad essere un racconto di complessità.
Come costellazioni, le Cento Lezioni ci accompagneranno dunque per celebrare la Bellezza dell’umano, il suo amore per il sapere, il vivere in relazione, le sue fragilità, la sua unicità.
Le lezioni si svolgeranno da febbraio a novembre del prossimo anno scolastico e le date degli appuntamenti dei prossimi mesi saranno presto pubblicate.
Vi comunicheremo anche la modalità di prenotazione per gli eventi che lo richiederanno.