Liceo Marconi Parma | Abbiamo adottato una Certosa! Un viaggio tra arte, storia e impegno civico con il FAI
2033
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Abbiamo adottato una Certosa! Un viaggio tra arte, storia e impegno civico con il FAI

Tredici studenti del nostro liceo hanno partecipato a un progetto speciale in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, all’interno delle Giornate FAI di Primavera, un’iniziativa nazionale pensata per sensibilizzare i cittadini al patrimonio storico e artistico del nostro Paese.

Durante queste giornate, monumenti solitamente chiusi al pubblico vengono eccezionalmente aperti e raccontati da volontari appassionati. Quest’anno il Liceo Marconi ha partecipato al progetto e ci è stata assegnata la Certosa di Parma: un imponente complesso architettonico situato nei pressi di via Mantova con una lunga ed importante storia legata alla presenza in Parma dell’ordine religioso di San Bruno di Colonia. Oggi, l’edificio ospita la scuola di Polizia Penitenziaria, è gestito dal Ministero di Grazia e Giustizia e per chiari motivi non è aperto al pubblico.

Con il prezioso supporto dei nostri docenti di Storia dell’Arte, Francesca Franceschi e Gianluigi Del Forno, il progetto ha previsto una vera e propria formazione: un corso del FAI sulla comunicazione, lo studio di materiale bibliografico selezionato e una visita preliminare guidata dal prof. Fabrizio Tonelli, che molti di noi ricordano anche come ex docente del nostro liceo.

L’attività si è conclusa con un vero tour de force sabato 22 marzo, quando i ragazzi hanno accolto e accompagnato centinaia di visitatori alla scoperta dei luoghi aperti del complesso: il cortile, la chiesa di San Gerolamo, il chiostro grande e la sacrestia. Un’occasione unica per mettersi alla prova in un ruolo nuovo, quello di guide turistiche per un giorno.

Carlotta, una delle studentesse coinvolte, commenta così la sua esperienza:

“Questo PCTO mi ha lasciato molto più di quanto mi aspettassi. Insieme ad alcuni compagni, abbiamo guidato i visitatori raccontando la storia e le caratteristiche del luogo, quasi come delle vere guide turistiche. All’inizio ero un po’ tesa: parlare davanti a sconosciuti non è mai semplice, soprattutto quando temi di dimenticare qualcosa o di non riuscire a coinvolgere chi ti ascolta. Ma man mano che parlavo, la sicurezza è cresciuta. È stato faticoso, ma anche sorprendentemente gratificante. Ho scoperto che spiegare qualcosa agli altri ti costringe a capirla davvero, e che uscire dalla zona di comfort, anche solo per qualche ora, può insegnarti molto.”

La Certosa è rimasta aperta anche il giorno successivo, domenica, e alla fine è risultata come il sito più visitato in Italia tra tutti quelli aperti nel weekend, con oltre 5.200 presenze . Un risultato che ci riempie di soddisfazione e che premia l’impegno di tutti.

Grazie al FAI, alla collaborazione della Polizia Penitenziaria e – scusateci – soprattutto ai nostri ragazzi!

 

Akram Aroua 4V   

Diego Barattini 4V

Tommaso Bianchi 4V

Noemi Caca 4L

Daniela Capalbi 4P

Carlotta Cattani 4V

Allegra Dallara 4P

Alessandro Frascari 4V

Silvia Manoli 4L

Alessandro Romanelli 4P

Gabriele Scrofano 4P

Sara Silany 4P

Enea Turra 4V