Liceo Marconi Parma | Non è da tutti scrivere poesie…
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Non è da tutti scrivere poesie…

Non è da tutti scrivere poesie, occorre avere una vena poetica…e Francesco Benaglia, studente neodiplomato del Marconi, ce l’ha.

 
Ecco una breve rassegna dei suoi componimenti, in cui affronta generi diversi: si passa dal gioco di parole ad effetto comico di COTTO alla poesia d’amore di FUOCHI D’ARTIFICIO, in cui la donna dimostra chiaramente la sua forza di fascinazione e il suo potere di trasformare le atmosfere a suo piacimento; segue CAPODANNO, apparentemente una poesia banale nella quale, invece, si nasconde la riflessione filosofica sulla ciclicità del tempo insieme all’attenzione, nei pochi versi di cui è composta, alle figure retoriche della ripetizione e dell’ossimoro; infine l’attualità di UCRAINA dove simboli, allitterazioni, assonanze, antitesi traducono la tragicità della guerra che tutti noi conosciamo bene quando ci passano davanti le strazianti immagini del conflitto.

 
COTTO
Di te sono cotto Sì, cotto
Bollito Stufato No Stufato no
Di te non mi sono ancora stufato.

 
FUOCHI D’ARTIFICIO
Fuochi d’artificio
Come i tuoi occhi che mi fanno un maleficio Per un attimo sei stata la luce
Poi
Tutto grigio.

 
CAPODANNO
Ora tutto è finito E come è finito ricomincerà.

 
UCRAINA
Bombe rosse
Altre passano il confine E crolla il cielo blu Sulle dorate spighe
Rovine sulle strade Piangono una strage Le spighe dorate
cadute appena sbocciate.